Earthquake Engineering

L’orientamento Earthquake Engineering, nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile del Politecnico di Milano, propone la figura di un ingegnere che, ben radicato su una preparazione strutturale idonea ad operare in studi di ingegneria e in uffici tecnici pubblici, abbia maturato le sue competenze in diversi ambiti applicativi: da quello della progettazione di nuove strutture, alla verifica e rinforzo di strutture esistenti, agli interventi su edilizia storica, alla valutazione della stabilità sismica del territorio, all’analisi dell’effetto della geologia superficiale sull’ampiezza dello scuotimento sismico e delle azioni sismiche sulle strutture.

Una figura professionale trasversale, attualmente assente nel panorama professionale italiano, che peraltro si sta ormai fortemente orientando verso un concreto impegno verso la classificazione e la riduzione del rischio sismico di strutture e di aree urbane, e che ha anche moltissime possibilità di essere apprezzata all’estero, visto che il corso verrà interamente proposto in lingua inglese.

Il primo anno introduce lo studente al problema della valutazione della pericolosità e del rischio sismico, e alle valutazioni di zonazione sismica, oltre che alle tematiche formative più classiche dell’ingegneria strutturale e della dinamica delle strutture.


Durante il secondo anno lo studente ha la possibilità di affrontare temi specifici dell’ingegneria sismica, quali i criteri della progettazione sismica di nuove strutture, le tecniche sperimentali, gli interventi di rinforzo e miglioramento delle strutture esistenti, i criteri di progettazione geotecnica e valutazioni di stabilità sismica del suolo. Avranno anche un peso importante l’introduzione alle valutazioni economiche degli interventi di mitigazione del rischio.